La città è femmina.
Ogni femmina è una città.
Sensuali e travolgenti,
come a Saint-Germain lo è Paris,
ne ho incontrate alcune
e come un clochard ho bevuto molto vino.
Altre ricordano spietati calcoli londinesi;
movida spagnola in ogni stagione;
caotici vicoli napoletani;
antichi e perduti fasti imperiali.
Ne ho incontrate nostalgiche come Venezia:
altrettanto insalubri mi hanno contagiato.
Alcune le ho viste patinate in special tv:
ma non so se esistono davvero.
Solo una volta sono stato a Berlino.
Un difficile passato ne ha offuscato la bellezza,
e poi, quella lingua inospitale!
Occorre del tempo per innamorarsene...
...devi entrare nei locali per capire quanto è viva,
provarne i servizi per scoprirne l'efficienza;
aprirti a lei; devi provarla per sentire -
mentre dici che non è bella - di amarla.
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