30 ago 2020

Il potere dell'illusione

 


In un numero dell'edizione italiana di Topolino, del mese di dicembre 1982, viene pubblicata per la prima volta la storia "Topolino e la Spada di Ghiaccio", da cui è tratta la presente vignetta. Per una serie di rocambolesche coincidenze, il placido Pippo viene scambiato per il cugino di Alf, eroe di altri mondi che in un tempo remoto sconfisse il Principe delle Nebbie relegandolo in una prigione per l'eternità. Sennonché un cataclisma lo ha liberato e nuovamente domina crudelmente col potere della "Grande Persuasione".

Pippo accetta il ruolo che gli viene richiesto cui si rivela particolarmente adatto poiché non credendo alle magie del nemico le scioglie come neve al sole. Prima fa scomparire degli pseudo-draghi volanti, poi del fuoco tra i ghiacci (nella vignetta), semplicemente "non credendoci". Il Principe delle Nebbie un tempo aveva il potere di materializzare le sue emanazioni ma adesso gli rimane solo quello di creare delle illusioni, in grado di atterrare dei rinoceronti, poiché loro non sanno che si tratta di un'illusione, ma impotenti nei confronti di chi le riconosce come tali.

Lascio ai lettori ricavare la morale da questa storiella e la sua utilità riguardo alle cronache del 2020.

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