24 nov 2020

Un gioco paradossale


 Questo è un gioco mentale. Come i disegni che nascono dall'unire i puntini numerati, proverò a tratteggiare l'immagine risultante dalla congiunzione di più teorie. Non è questa la sede per valutare le teorie in questione. L'ho scritto, questo è un gioco. La regola è di assumere per vere tutte le teorie elencate. Certo, il sapore del gioco sarà diverso per chi ritiene tali teorie corrispondenti a realtà o per chi le liquida come stupidaggini. Anche questo fa parte del gioco.

Iniziamo dal 1° punto/teoria: la storia, quantomeno quella degli ultimi secoli, è stata determinata dal volere di ristrette élite di potere che l'hanno influenzata, manipolata e sfruttata come mezzo per plasmare gradualmente la forma delle società nella direzione da esse desiderata. Tutta la storia, compresi eventi macroscopici come le due Guerre Mondiali sarebbero state orchestrate a tal fine, indirizzando ad arte le "decisioni" dei leader mondiali.

2° punto/teoria: i piani di suddette élite rispecchierebbero i desideri di entità demoniache cui i potenti, novelli Faust, sarebbero asserviti in cambio del potere temporale loro derivante dall'esserne i fautori, allo scopo di imprigionare l'umanità in una dimensione sempre più materialista e anticristica.

3° punto/teoria: anche tale obiettivo sarebbe tuttavia inserito in un più ampio disegno spirituale nel quale "l'avversario" (Satana) avrebbe la sua necessaria funzione ai fini del risveglio individuale e dell'intera umanità. L'esistenza terrena sarebbe una sorta di "palestra" per la consapevolezza e, si sa, nessun allenamento è fruttifero in assenza di sforzi.

4° punto/teoria: la pericolosità dell'epidemia di COVID-19 sarebbe stata amplificata oltremisura dai media mondiali, affinché i governi di tutto il mondo potessero prenderla a pretesto per introdurre misure dittatoriali (limitare la libertà di espressione, di riunione e di spostamento, violare la libertà di scelta terapeutica) volte a un Grande Reset (distruzione delle economie, digitalizzazione della società e creazione delle infrastrutture a essa necessarie, eliminazione delle valute contanti, ecc...) funzionale alla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale.

Unendo i puntini l'ultima teoria si collegherebbe a tutte le precedenti e formerebbe in tal modo l'immagine della situazione attuale. Chiaramente a patto che le teorie siano fondate. Ma questo è un gioco e la regola prevede di assumerle per vere. La prospettiva al punto quattro è certamente terrificante, soprattutto se vista come l'attuazione dei primi due punti e perfino avendo fede nel terzo punto.

Tuttavia, osservando l'immagine e rapportandola con "istantanee" ricavate in modo analogo in altri momenti storici, come ad esempio la Seconda Guerra Mondiale, emerge una considerazione. Di guerra, in trincea o sotto i bombardamenti che sia, si muore ben più facilmente che di COVID, e le conseguenze economiche, mediche e psicologiche per una popolazione in guerra sono ben più traumatiche di quelle - non per questo da sminuire - derivanti dalle misure globalmente oggi intraprese.

Se, in questo gioco, si può dire che entrambi siano eventi orchestrati ai fini esposti, non si può tuttavia dire che l'intensità sia la stessa. A fronte del tangibile pericolo di una pallottola in battaglia o di una bomba sganciata dal cielo, oggi i "mostri" hanno altra consistenza. Come i cattivi di un fumetto di cui ho già scritto, appaiono più illusori: il velo di maya è più sottile.

Qui il paradosso: se tutto ciò è parte di un piano più ampio, in ultima analisi inevitabile, in quanto "palestra" spirituale, in quanto intento di superiori entità demoniache, in quanto programma di potentissime élite, beh, se è così, in fondo non c'è andata così male che a tal fine siano queste le difficoltà in essere. Non sarà che in fondo le "forze del male" vadano pure ringraziate per propinarci un allenamento soft?

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